La storia degli sport domestici (L'antico sport dell'Iran) Seconda parte

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Esercizio a casa – L'antico sport dell'Iran e le sue radici storiche

Esercizio a casa – Compagni e guerrieri Sebbene ogni città fosse indipendente dagli eroi e dai guerrieri di altre città, la relazione indiretta della loro cavalleria era correlata tra loro. (34). Ma a volte, in una città, c'erano due fazioni tra i giovani ed essi diventavano nemici giurati l'uno dell'altro (35).
Questi uomini coraggiosi cercavano Shah Dadgar nelle loro vite per liberare il mondo dal male con il suo aiuto.. L'intera storia di Samk Ayar è basata sul fatto che Samk combatte per tutta la vita nell'esercito di Shah Dadgar e di suo figlio per liberare il mondo dal male dei governanti oppressivi, ed è interessante notare l'influenza di questi Ayar su Shah Il sistema di Dadgar.: "Khorshid Shah disse: O giovane uomo, non puoi separarci dai nostri coetanei. Questo sciacallo è il padre di nobili e uomini coraggiosi, io sono suo figlio. (36).
Parlare di Le caratteristiche dei giovani, dei cadetti e dei combattenti professionisti È un'altra discussione e l'analisi sociale del libro Samk Ayar necessita di un articolo indipendente. Ciò che si basa su questa opera più antica di Ayari- Si può dire che la cavalleria è un atto di cavalleria e, di conseguenza, un guerriero- Pahlavi è una tradizione sociale molto antica.
Le prove esistenti nel racconto di Samk Ayar ci portano a credere che l'origine di quest'opera non sia islamica e che sia probabilmente legata al periodo Ashkan. 1- La presenza di nomi non islamici in tutto il libro 2- Università Sakht Kamla Maluk Al-Tawaifi (37)Ì 3- L'assenza di una moschea, l'esistenza di un consumo pubblico e irresponsabile di alcol in tutto il libro, 4- L'inizio della menzione dei re iraniani con il nome di Keumerth e la fine della menzione dei re con il nome di Alessandro (38)5- Seppellire i morti con una bara (39) O metterli nella cripta (40)Ì 6- Matrimonio con incesto (41)Ì 7- Giurando sulla luce e sulla luce (42) E molte altre prove che non si adattano a questo discorso sono chiare ragioni della natura pre-islamica dei contenuti del libro, e tra queste, la seconda e la quarta prova non possono che indicare il periodo Ashkan..

Se tale ipotesi è accettabile, come le altre ipotesi di questo articolo, bisogna ritenere che la tradizione cavalleresca, cioè Pahlavi, sia antica.- Ayari risale al periodo ashkaniano.
Ma se la Costituzione è buona- Da un lato, Pahlavi è legato alla religione dei cavalieri dell'era Ashkan e, dall'altro, è collegato alla religione di Mehr, si dovrebbe ritenere che esista un collegamento storico e intellettuale tra la religione di Mehr e cavalleria.. È interessante notare che l'espansione globale del rito Mehr arriva anche al periodo Ashkan e va dall'Iran a Roma. Soprattutto il fatto che, secondo i resoconti storici, la religione di Mehr fu portata a Roma dai pirati dell'Asia Minore (43) E questo ci ricorda “ladri e poveri”..
Pertanto, secondo le ipotesi dell'autore, il periodo Ashkan è il periodo di formazione di una grande potenza nella terra dell'Iran, che si basa su credenze popolari e loda Dio Mehr, come centro di potere nel mondo degli dei.. Questa grande forza non è solo intellettuale e religiosa, ma porta con sé anche alcune strutture sociali..
Forse è opportuno conoscere l'evoluzione del rito Mehr dalla fase indoiranica al periodo ashkan per comprendere con precisione la questione..

Esercizio forzato a casa nel Mitraismo

Sigillo di Dio è un indù iraniano il cui nome significa "amico" in India, "patto" in Avesta e "amicizia" e sole in persiano..
Questo dio, con una forte possibilità, agli occhi degli indù iraniani dei tempi antichi, era il simbolo dell'alleanza e dell'amicizia tra i membri della tribù tra loro e il simbolo dei regolamenti e delle relazioni costituzionali nell'intera tribù, e si può ritenere che sia considerato anche il dio della benedizione solare. Quindi, agli occhi degli indù, divenne il dio unificante delle cinque tribù di persone, il legislatore e l'incarnazione della legge, ed era considerato il dio che si prendeva cura dei contadini con occhio impassibile. (44).
Questo dio, nella più antica scrittura iraniana su di lui, nel Mehrisht, è un dio più grande di quanto lo fosse durante la fase indoiraniana e tra gli indù vedici.. Inoltre, questo dio diventa così importante nel tardo periodo della dinastia achemenide che il suo nome compare nelle ultime iscrizioni achemenidi insieme al nome di Hormazd, il Grande Dio, e come esempio di Anahita.. Lui, quindi, rimane così importante e forse lo diventa ancora di più che durante il periodo Ashkan la sua lode arriva all'Europa sotto forma di un rituale d'amore e viene posto al centro della lode di tutte le classi dell'Impero Romano, contadini e Lo seguono soldati, professionisti e anche i cittadini (45) E nello stesso periodo, in Iran, governarono diversi giovani imperatori che furono chiamati Mehrdad (46) E da allora, durante l'era sasanide, Mehr è stato molto apprezzato da tutte le classi sociali dell'Iran (47).
A questo proposito, dovresti esserne sicuro Il personaggio di Mehr C'è stata una trasformazione definita in Iran, e da quel dio indo-iraniano con un ambito di attività limitato, in Iran è emerso un dio molto potente che ha assorbito le qualità di altri dei..
La direzione di questa evoluzione e i suoi tempi non sono chiari, ma ci sono segnali che ci inducono a giudicare. Zoroastro a Dargahan, insieme al rifiuto di tutti gli antichi persiani, abbandona Mehr Raham.. Allo stesso tempo, dobbiamo notare che il nome di questa divinità non è menzionato nelle prime iscrizioni su pietra achemenidi, sebbene la menzione generale di Izdan non sia dimenticata in queste iscrizioni su pietra, e sappiamo che la divinità Mehr aveva templi a Fars durante questo periodo. (48).
Se da San Zoroastriano Si scopre che Zoroastriano presentò la sua religione al re Ghstasab, quindi i principi delle sue convinzioni religiose non dovrebbero essere lontani dalle convinzioni del re e non dovrebbero essere contrari ad esse.. Le iscrizioni sulle pietre sono simboli reali e le credenze religiose in esse contenute indicano anche credenze reali.. Nonostante sappiamo che il culto del sigillo esisteva in Iran nell'era Gahan e nel primo periodo achemenide, che sono lo stesso periodo, perché il nome del sigillo non è menzionato nel Gahan e nelle prime iscrizioni achemenidi? , in modo tale che fondamentalmente si crede nell'esistenza di Dio? Non si vede, e in un altro, è sufficiente menzionarlo senza menzionarne il nome? Non significa questo che nella prima metà e all'inizio della seconda metà del primo millennio avanti Cristo, tra le famiglie reali e probabilmente nel clero iraniano, Hormazd non era solo il grande Dio, ma anche l'asse del potere e della centro di lode, e Izdan agli occhi di queste due classi d'élite. Con tutta la loro importanza relativa, avevano uno status tale che Zoroastro era in grado di ignorarli e i primi re achemenidi non vedevano la necessità di menzionare la loro importanza e potere in le loro iscrizioni su pietra?
Questa piccola importanza del sigillo tra le famiglie reali e talvolta nel clero iraniano è anche in armonia con le leggende dell'India.. Perché "Vorune" e "Indre", due divinità molto importanti di Andomhar, non brillano davanti a lui nella letteratura e nei Daei.. Infatti, le famiglie reali che avevano funzioni molto spirituali e profondi legami con il clero, e la classe clericale guardavano Hormazd come un grande dio e un modello di comportamento, e i soldati iraniani di quelle epoche, con una forte possibilità, guardavano Hormazd come un grande dio e come un modello di comportamento. Il dio Bahram, che è l'antico Indra, era visto come un esempio di coraggio e parte del comportamento degli imperatori poiché un grande esercito era basato sul modello di Bahram, come le leggende di Anche Avesta e Shahnameh confermano il modello di Indra.- Bahram lo è.
Ma La crescente importanza della ricerca del dio Mehr nel pensiero iraniano portò alla comparsa di Mehrisht e il suo nome apparve nelle iscrizioni tardo achemenidi, e la sua maggiore importanza nei periodi ashkan e sasanide dimostra che egli, sebbene non tra le famiglie reali e spirituali della prima metà e l'inizio della seconda metà del primo millennio prima di Cristo è stato di grande importanza tra i liberi agricoltori e la classe media o la popolazione urbana iraniana povera, e questo ha le sue radici nell'antica benedizione di questo dio indù iraniano.. Altrimenti la sua posizione sarebbe dovuta rimanere entro i limiti del resto degli Dei e non avrebbe avuto un'importanza così superiore.
Se prendiamo da questo i doveri clericali e civici che gli vengono attribuiti a Mehrisht (49)Mehraizdi è principalmente legato alla benedizione e, infatti, Izdi è il protettore del mondo vegetale.- Un animale, il protettore dei contadini. Il soprannome più importante che viene a Mehr ovunque a Mehrisht è "Avere ampi pascoli", dà ai cavalli affilati. (Chiudere 3)Dona pace e felicità alle terre iraniane di Khan e Man (Clausola 4)È preoccupato per le terre che hanno stelle e rifugi stellari(Chiudere 15). Libera dalla povertà le persone che non mentono (Chiudere 23 E 22). Protegge le case e pasce il gregge (Clausola 28)Regala belle case e donne (Chiudere 30). Aumenta le acque, piove e crescono le piante (Chiudere 61). Dà greggi e armenti, dà figli, dà vita, felicità e benedizioni (Chiudere 65). Le mucche lo chiamano prendere (Chiudere 86 E 85). Dà forza ai cavalli e salute ai corpi (Chiudere 94).
Ma il dio Mehr ha anche attributi spirituali, guerrieri e urbani, e se è correlato a Mehrisht e al potere di Mehr nel periodo Ashkan.- Se prestiamo attenzione alla religione sasanide e Mehr, vediamo che invece di Hormazd, è Mehr ad essere al centro del potere.. Questo, ovviamente, non significa che sia a capo del mondo degli dei, significa solo che è al centro del potere.. Hormazd rimane il grande creatore e il dio degli dei, ma il potere di agire nel mondo materiale viene assegnato a Mehr e lui diventa il centro del potere..
Mehr, che fu facilmente rimosso dal Gahan di Zoroastro, è posto in Mehrisht in lode e preghiera a Hormoz. (Chiudere 1). Diventa un aiuto, un aiuto, un creatore di soluzioni, un donatore di vittoria e un vincitore ovunque. (Clausola 5). Mehri, che non è stato menzionato nella religione accettata da Ghstasb Shah, è stato citato in giudizio dai paesi in guerra a Mehrisht. (Chiudere 8). Dà la cittadinanza (Chiudere 109 E 65) E Bahram, questa antica incarnazione ed esempio di combattimento, corre davanti a lui sotto forma di cinghiale (Chiudere 70). Inoltre, è l'incarnazione della santa parola (Chiudere 25) Ed è consapevole della verità (Chiudere 7). In breve, è il protettore di tutte le creature e la loro guardia a Mehrisht (Chiudere 54). È il guardiano della creazione di Hormuzd(Chiudere 103).
Nelle iscrizioni del tardo periodo achemenide viene menzionato anche il nome di Mehr- A differenza dei suoi predecessori- Ward mi shud e haft par mi help (50). Questo è dell'era di Ardeshir II (359 fino al 404 P. M ) inizia. lui dice: "Ho costruito il portico su richiesta di Hormuzd, Nahid e Mehrain. Che Hormuzd, Nahid e Mehr mi proteggano da ogni male..

Ciò che è interessante è l'associazione di Mehr con la dea Nahid. Se notiamo che secondo Aban Yasht, Nahid è anche incaricato dei doveri di dare benedizioni e dare la vittoria a Shahriaran, caratteristiche simili di Mehr e Izdan Nabati.- Trova un animale. Questa compagnia di Izd Mehr con la Dea Nahid ci fa pensare che questo Mehr sia la benedizione di Dio e Dio di Nabata.- È stato un animale, lo conferma di più.
Ma come potrebbe questo dio delle classi non aristocratiche diventare l’asse del potere e il centro della preghiera e della lode di tutte le classi? Secondo l'autore- che necessita ancora di ulteriori indagini e ragionamenti- Lo sviluppo dell'Impero achemenide sotto forma di un governo globale richiedeva un'ampia gamma di manager e governanti a diversi livelli, e questa ampia esigenza non poteva essere soddisfatta con l'aiuto della vecchia aristocrazia limitata della Persia e dei Media.. Ciò causò l'ingresso di Kardan e di elementi fedeli della classe media dei liberti nell'aristocrazia imperiale. Unendosi all'aristocrazia, questi liberti urbani e rurali introdussero anche le loro credenze e rituali alle credenze e ai rituali dell'aristocrazia iraniana..
Inoltre, le infinite battaglie degli Achemenidi avevano un crescente bisogno di soldati e guerrieri che la classe aristocratica della Persia e delle Terre Unite non era in grado di fornire, e questa forza militare poteva essere fornita solo dalle classi non aristocratiche.. Questi nuovi guerrieri portarono il Dio delle benedizioni, Mehr, nella classe dei guerrieri e, in base alle loro nuove esigenze belliche, lo resero l'epitome della guerra..
Inoltre, la crescente prosperità e sviluppo della corte achemenide fece sì che un folto gruppo di potenti eunuchi che non avevano origini aristocratiche entrassero nella società di corte e si impegnassero nell'educazione dei principi. (51). Questa prosperità causò anche la nascita di enormi shabistan dove vivevano centinaia di donne, che divennero mogli dei re achemenidi solo per la loro bellezza e non per il loro lignaggio aristocratico, e interferirono negli affari del paese. (52).
La somma di questi quattro fattori, cioè lo sviluppo dell'aristocrazia, lo sviluppo della forza militare, il diffuso ingresso degli eunuchi a corte e l'ingresso di donne estranee nei palazzi reali, fece sì che le opinioni della gente comune entrassero nella raccolta di le opinioni dell'élite e Izd Mehr, che apparteneva alle classi medio-basse, era al centro del potere. Ora Izdi divenne il centro del potere dal punto di vista dell'élite spirituale, dell'esercito e della famiglia reale. Se consideriamo che anche la religione zoroastriana fu formalizzata dalla dinastia Ardeshir in Iran e molti dei nuovi testi Avesta appartengono a questo periodo e successivamente, il nuovo carattere di Mehr in Mehrisht e il nuovo Avesta possono essere giustificati..
D'ora in poi, nella storia dell'Iran pre-islamico, il sigillo continuò a mantenere questo potere e questa influenza e ebbe anche un enorme impatto sul pensiero e sui costumi dell'Iran durante l'era islamica.. Oltre alla benedizione del perdono, divenne l'incarnazione delle parole e della santità di Dio, l'incarnazione dell'amore e dell'amicizia, l'incarnazione del coraggio e della mascolinità, e da lui furono ispirati modelli di comportamento religiosi, mistici, urbani ed eroici..
Nella combinazione del potere di Mehr, va notato che le religioni dell’Asia occidentale che hanno avuto un impatto sul territorio dell’Iran e dell’Asia occidentale fin dai tempi antichi sono state molto efficaci.. In effetti, il carattere moderno del sigillo può essere paragonato a Shamash, il dio del sole, e ad Attis, il dio delle piante, e soprattutto a Marduk, il grande dio babilonese.. Proprio come Marduk non era il più anziano nella gerarchia degli dei babilonesi, ma poiché era posto al centro del potere del mondo degli dei, divenne il dio più popolare e potente dei babilonesi e raccolse i doveri di spiritualità, regalità, valore e benedizione in se stesso.Il dio di Barzeg non era iraniano, ma essendo al centro del potere, divenne il dio iraniano più popolare e potente e assunse i doveri di spiritualità, regalità, coraggio e benedizione..

In questo modo possiamo trarre conclusioni da tutte le discussioni precedenti:
1- C'è una forte possibilità che Hormazd fosse il grande dio e il capo di tutti i poteri agli occhi delle famiglie aristocratiche iraniane, già prima di Zoroastro, e la religione delle antiche iscrizioni e la religione di Gahan, che presentano molte differenze tra loro e non sono rappresentativi di una singola religione (53)Entrambi rappresentano la fede dell'aristocrazia iraniana nel Dio grande e potente, e il comportamento dei re che erano a capo del regno era basato sui modelli di comportamento di Hormazd e Bahram..
2- Le folle: Abitanti dei villaggi, contadini liberi e professionisti, che avevano un cuore rurale, sebbene lodassero Hormazd come un grande dio, ma il dio della fertilità e della benedizione era la manifestazione e il centro del potere nelle loro vite.. Questo dio è lo stesso dio di Mehr.
3- Nel secondo periodo del dominio achemenide, per i motivi citati e sotto l'influenza del babilonese Marduk, il culto straordinario di Mehr entrò nelle classi elitarie iraniane e presto, nel periodo ashkaniano, questo dio divenne un dio al centro del potere e la sua religione conquistò un grande potere, oltrepassò l’Iran e diventò una religione mondiale. Questa religione predicava l’uguaglianza e la fraternità e chiamava a sé i poveri e le classi medie..
4- In Iran, il culto del sigillo non solo ha raggiunto tutte le classi, ma ha anche causato l'emergere di nuovi modelli comportamentali e rituali.. Tra questi, il modello Pahlavi- È un sigillo che presenta molte differenze con il vecchio modello del guerriero che è stato creato nello stesso modo di questo..
5- Questi nuovi combattenti, membri di organizzazioni cavalleresche, facevano affidamento sulle classi medie urbane, sui professionisti e sui commercianti, e talvolta diventavano una forza armata che interveniva nelle questioni sociali e garantiva gli interessi della loro classe, cioè la gente comune urbana.. Nelle città feudali indipendenti, a causa del potere che acquisivano, diventavano talvolta responsabili della sicurezza della città, e il loro potere veniva in questo modo riconosciuto dal governo.. Calibro del pesce Dastan- Se l'opinione dell'autore sulla sua età è corretta- Rappresenta la vita dell'Iran e il grande ruolo dei professionisti e dei giovani nell'era Ashkan.
6- Tenendo conto dello studio comparativo dei rituali Mehr e Zorkhaneh e del legame di Zorkhaneh con la cavalleria, si può presumere che gli Zorkhaneh debbano essere molto antichi in Iran e la loro origine risale almeno al periodo Ashkan. Poiché è durante questo periodo che la religione Mehr ottiene un'espansione globale, raggiunge l'Europa e i templi Mehr, che per molti versi sono come i nostri Zurkhaneh, vengono stabiliti lì, e la religione Ayari viene stabilita in Iran..
7- In questa religione, la coltivazione del corpo è stata la condizione più importante per raggiungere la verità e la salute dell'anima, e questa coltivazione ed esercizio del corpo è stato mescolato a tal punto con i costumi spirituali da rendere di fatto la coltivazione del corpo anima inseparabile dal corpo..
8- Nel periodo islamico, a causa dell'oblio dell'antica religione e della persistenza della religione, emersero nuovi miti sull'origine di questa religione e la collegarono all'Islam.. Ma questo legame non è privo di radici storiche. Apparentemente, si scopre che nell'Asia occidentale esistono usanze come la cavalleria fin dai tempi più antichi e persino, come accennato, il nuovo volto di Mehr è apparso rispetto al babilonese Marduk.. Naturalmente, è ancora difficile dimostrarlo in questa fase, ma quello che è certo è che anche prima dell’Islam, durante l’era di Jahiliyyah, la religione di Fatut esisteva in Arabia, e Hazrat Ali è apparentemente il primo musulmano ad essere onorato con questo onore. questo titolo. . (54)

Dal libro di Samk Ayar risulta che da Aleppo all'India i giovani avevano organizzazioni in tutte le città ed erano consapevoli l'uno dell'esistenza dell'altro.- Un grande guerriero è apparso in ogni epoca, tutti i nobili di queste terre lo conoscevano e talvolta bevevano vino e lo visitavano per la sua felicità.. Dagli scritti islamici risulta che essi consideravano questa tradizione antica; Tra i nomi fatut di Sultani, la fonte di fatut e la sua manifestazione è Ibrahim Khalil, e il Qutb di fatut è Morteza Ali. (55).
Si afferma inoltre che durante il periodo di Shith Nabi non vi era separazione tra Tariqat e Fatwat (56). Naturalmente non è corretto basarsi su questi detti, ma comunque questi detti dimostrano l'antichità e l'antichità di questa religione e confermano anche il fatto che un tempo questa religione era la stessa del metodo generale e questo ci porta al punto dove abbiamo detto la radice della religione Pahlavi.- Aiyari risale all'antico periodo Ashkan. Queste dottrine facevano certamente parte della religione e delle credenze della gente dell'epoca.
Indubbiamente questo discorso ha molte inadeguatezze, perché i fili sono così sconnessi e le prove sono poche che non è possibile ricucire insieme i pezzi se non con il filo della supposizione.. Che Dio riscaldi questo luogo di pensiero.

Articolo da :Mehrdad Bahar
1- M.J. Vermaseren, Mitra, il Dio segreto, Londra 1963, (PP.37-43).
Ne parleremo nell'articolo a Vermaseren.
2- Hossein Parto Bayzai Kashani, Storia degli sport antichi dell'Iran, Zorkhaneh, Teheran 1337, p 16. Si chiamerà “storia dello sport”..
3- Gohn R. Hinnels, Lo sfondo iraniano dell'iconografia mitraica. Legge iraniana, prima serie, Commemorazione Ciro, pag. 242-250.
4- Mehrdad Bahar, Mitologia dell'Iran, Fondazione di Farhang Iran, Teheran 1352, la seconda e la terza parte relative all'uccisione dell'unica mucca.
5- F. Cumont, I misteri di Mitra, New York 1956, P.132.
6- Storia dello sport, pag 32.
7- Cumont, p.132
8- Cumont, p.166
9- Vermaseren , p.5-8
10- Storia dello sport, pag 83.
11- Vermaseren , p.95-8
In molte opere sopravvissute di Mehri fuori dalla città di Roma, il dio del sole può essere visto inginocchiato davanti a Mehr, e Mehr tiene qualcosa di simile a un cappello nell'altra mano, pronto a donarlo al sole.. A Bucarest c'è un cartello che mostra il sigillo di un cappello frigio sulla testa del sole
12- Vermaseren , p.30 13- Probabilmente l'apprendimento del combattimento nella tradizione Mehr e nella tradizione iraniana Pahlavi dovrebbe risalire a tempi molto antichi e alla jirga degli uomini nelle tribù primitive.. Queste jirga, specifiche per gli uomini, insegnavano ai giovani adulti una serie di varie cerimonie, una delle quali era il rituale della battaglia. Molte delle danze tradizionali maschili in Iran e in altri paesi rappresentano anche una sorta di battaglia, che a sua volta è una sopravvissuta degli antichi rituali maschili della jirga..
14- Storia dello sport, pag 33.
15- Vermaseren , p.162-5 16- Storia dello sport, pag 34.
17- Storia dello sport, pag 34.
18- Storia dello sport, pag 1-30.
19- Maulana Hossein Vaez Kashif Sabzevari, Fatut Namah Soltani, all'attenzione di Mohammad Jafar Mahjoub. 1350 Teheran, pag 7-306. Si chiamerà "fatut"..
20- M. Eliade Cosmo e Storia, New York 1954, p. 5
21- Abu Ali Muhammad bin Balami, Tarikh Balami, corretto da Mohammad Taqi Bahar, 1353 Teheran, pag 127.
22- Faramarz bin Khodadad bin Abdullah al-Katib al-Arjani, Samk Ayar, con l'introduzione e la correzione di Parviz Natal Khanleri, cinque volumi, da 53 fino al 1347 Teheran. Si chiamerà "pesce"..
23- Nel caso di Rostam si può vedere una sorta di interferenza tra la vecchia e la nuova tradizione di Pahlavi. Gli eventi della sua vita: Partorire, crescere, combattere con il demone bianco, ecc., ricorda l'antico modello dell'Indre. La cavalleria, la difesa delle persone e molte delle sue caratteristiche morali mostrano l'esempio di Mehr. Questa ingerenza non sorprende nel caso di Rostam. Il periodo di scrittura delle storie di Rostam è nel mezzo dell'era Ashkani, e questo è il periodo in cui il vecchio modello è vivo, e anche il nuovo modello Mehri sta crescendo ed espandendosi, e senza dubbio entrambi hanno influenzato lo sviluppo di La personalità e il comportamento di Rostam.. Grazie ai ricordi e alle argomentazioni della mia cara collega, la signora Katayun Mazdapour, che mi ha guidato fino a questo punto..
24- Pesce, c. Secondo, pag 4-243.
25- Lo stesso, c. Secondo, pag 205.
26- Lo stesso, c. Innanzitutto, pag 528.
27- Lo stesso, c. Secondo, pag 188.
28- Lo stesso, c. Secondo, pag 48.
29- Lo stesso, c. Innanzitutto, pag 252.
30- Lo stesso, c. Secondo, pag 188.
31- Lo stesso, c. Secondo, pag 186.
32- Lo stesso, c. Innanzitutto, pag 522.
33- Lo stesso, c. Innanzitutto, pag 539.
34- Lo stesso, c. Secondo, pag 368 E 184.
35- Lo stesso, c. Daum, pagina 223 ss 208.
36- Lo stesso, c. Secondo, pag 601.
37- Lo stesso, c. Innanzitutto, pag 638 E 630 e 519 e 259 E 147 E 142 e 117 e 116.
38- Lo stesso, c. Primo, p.427, c. Secondo, pag 503 E 232.
39- Lo stesso, c. Secondo, pag 155.
40- Lo stesso, c. Quarto, pag 86.
41- Lo stesso, c. Secondo, pag 507.
42- Lo stesso, c. II, pp. 611, 592, C, IV, pp. 343, 295, 284.
43- Vermaseren , p.27 44- AAMac Donell, La mitologia vedica pp.29-30 45- Vermaseren , p.30-4. Cumont, pag. 33-103 46- Il paese del Ponto nell'Asia Minore settentrionale. I re di questo paese si chiamavano Mehrdad. dal IV al I secolo a.C.
47- Arthur Christian Sen, L'Iran durante i Sassanidi, tradotto da Rashid Yasmi. 1345 Teheran, pag 6-164 .
48- R.T. Hallock. Compresse di fortificazione di Persepolis OIP 92. Università di Chicago, 1969, PF 333, 1.6
49- Gran parte dei compiti clericali e tutti i compiti municipali di Mehr a Mehrisht devono essere nuovi, perché non c'è traccia di loro nelle iscrizioni vediche, gahani e nelle prime iscrizioni achemenidi..
50- Iscrizioni di Ardeshir II a Haji Abad, Ardeshir II a Susa (Numero D ) Ardeshir II a Hamedan, Ardeshir II a Susa (No.A )Ardeshir III a Takht Jamshid.
Nick. R.G.Kent, vecchio persiano, STATI UNITI D'AMERICA. 1953 51- Dall'era di Khashayar Shah, fu rivelato il coinvolgimento degli eunuchi dello Shabestan e Khashayasha fu ucciso in una cospirazione alla quale partecipò Espe Mitra Khwajasera.. (p. 289 ).
Conosciamo un altro eunuco dal nome grecizzato di Artoxares, di origine iranica, che decise di diventare re. (p.364) ; Anche Akhus Shahneshah è stato ucciso per ordine di Khwaja Saraish, anche lui con un nome iraniano (p.489 ). Questo eunuco uccide anche il nuovo re (p.490) . Nick.
A.T.Olmsted . Storia dell'Impero Persiano.
STATI UNITI D'AMERICA. 1963
52 - Ardeshir II aveva trecentosessanta concubine( Lo stesso, p 242)
53- Le differenze tra Gahan e le iscrizioni antiche possono essere elencate come segue:
R- La religione Gahani crede in una sorta di trinità in cui Hormazd è a capo e Sepand Mino e Ahriman sono alle sue due basi. Mentre c'è un dualismo nella religione delle iscrizioni, una delle quali è Harmazd e l'altra è una bugia, e non si fa menzione di Ahriman o Sepand Mino..
B- In alcuni luoghi non si fa menzione di Dio o di Baghan, nelle iscrizioni Baghan viene lodato.
P- Amshaspandan è menzionato a Dargah, ma non c'è menzione di lui nelle iscrizioni.
Si può anche dimostrare che la religione delle iscrizioni non si ispira nemmeno alla religione della nuova Avesta . La migliore spiegazione sull'Avesta e sulle religioni iscrizionali è che la religione Gahani, la nuova Avesta e la religione delle iscrizioni achemenidi, tutte e tre sono ispirate dalla religione iraniana e più antica, che a sua volta necessita di un discorso indipendente..
54 - Grasso . pp. otto e nove
55- Ibid., pag 6
56-Ibid., pag 6